"Non sopportavo questa società di bottegai arricchiti che potevano permettersi di tutto tranne che  pensare. Mi davano noia la loro grettezza e la loro malriposta arroganza, il loro confondere il Prodotto Nazionale Lordo con il Quoziente di Intelligenza, il reddito medio pro capite con il progresso, il kitsch con il bello, la quantità con la qualità."

Una risposta a “”

  1. A volte è necessario convivere con chi non ci piace…bisogna forse imparare che anche le persone peggiori possono insegnarci qualcosa…trovo superficiale chi critica senza cercare di capire…ehum…a volte lo faccio anche io…scorciatoie mentali che mi fanno però perdere forse qualcosa!

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