L'avevo detto

 Vorrei consolarmi con "l’avevo detto", ma non è nel mio carattere; preferisco lottare  ad oltranza.
Solo un mesetto fa’ quando osavo criticare l’assurdità del decreto attuativo della legge antifumo, molti non capivano  cosa nascondesse questo modo di procedere del ministero, quali fossero i danni alla democrazia  e alla libertà del singolo individuo. Molti si sono fatti incantare dalle sirene, dal loro piccolo interesse, chi con "per fortuna almeno smetto di puzzare di fumo quando esco dai locali", chi con  "anch’io non fumo , e detesto fumare a tavola" chi da perfetto talebano antifumo con attacco isterico ad alzo zero nei confronti dei fumatori. Una crociata ridicola, che ha travalicato le regole democratiche  in nome  della salute pubblica.  E il bello è che toccasse a me,non fumatore, mettere in guardia dalle assurdità del decreto attuativo (già la legge è assai meglio), e che mediamente fossero i non fumatori (attenzione non gli ex-fumatori) ad essere più consapevoli delle conseguenze e a capirne le profonde assurdità. Adesso che dalle sigarette siamo passati al metro inviato direttamente a casa allora la gente comincia a capire e ad inquietarsi, non mi meraviglierei se domani ci volessero tutti atletici, alti, biondi e con gli occhi azzurri., …del resto sarebbe la fisionomia perfetta per l’arruolamento, e si sa con la "guerra infinita al terrore" ci sarà sempre più bisogno di carne da macello da dare in bocca ai cannoni.

"ne riparleremo, quando ci vieteranno il pecorino di Pienza o il lardo di Colonnata perchè ci otturano le arterie "   Morfeo  I.F.D.