Vietato non avere sogni

Certe volte viene da chiedersi se valga la pena avere dei sogni, combattere per i propri sogni; o se sia più semplice e redditizio fare come le masse e lasciarsi conquistare dagli incubi continuamente proposti precotti dei media.
Pensate quanto è difficile parlare di persone e non di razze combattere per affermare che gli uomini sono tutti uguali, che non c’è uomini di serie A e uomini di serie B, e quanto invece sarebbe più rilassante cadere nel becero populismo di stampo padano accorpando a una razza diversa dalla propria tutti i problemi del mondo.
Come sarebbe più facile ad esempio delegare a altri la propria vita, il proprio territorio, la gestione del pubblico, anziché spendere il proprio tempo per impegnarsi a migliorarlo. Come è più facile parlare male della politica, anziché spendere del tempo per farla al meglio nel tempo libero e con poche risorse.

Poi capitano le giornate come ieri, dove tanto sforzo nel creare qualcosa di nuovo, nel proporre e difendere le proprie idee, il proprio modo di fare politica e di porsi nei confronti degli altri paga.
Tanta fatica e un bagno di sudore, ma anche una grande soddisfazione nel vedere i posti pieni, la gente che segue la presentazione della lista e i concerti che seguivano, la gente che parla, ti chiede fa le sue osservazioni e i suoi commenti, il mondo può cambiare se una massa virtuosa si mette in movimento.

Ci sono cose che non si possono comprare …..ma tante persone te ne possono regalare una molecola. 🙂