Chatterellando

  • Il luogo ideale per fuggire
  • Il matrimonio ideale
  • Esiste una personalità virtuale?

Il primo argomento ho già avuto il piacere di affrontarlo su questo blog, anche se non ho mai postato la mia risposta. In poche parole credo non esista un luogo ideale dove fuggire. Quando il clima, quando la povertà, quando i ritmi tutti i luoghi che uno sceglie vengono poi cancellati dalla lista uno a uno per qualche motivo.
Certo sarebbe splendido il clima cubano, il silenzio tibetano, l’umanità africana; ma nella nostra testa di occidentali alla fine quei mondi ci andranno stretti. Vivere senza mai poter fare a pallate di neve? Vivere senza spararsi a tutto volume un pezzo della bandabardo o di caposella?  Vivere senza neanche un tappetino con i Pink Floyd in sottofondo? E ancora, si può vivere di umanità rinunciando alle nostre comodità,? Rinunciando a internet , al telefonino, ai mille gadget ipertecnologici che affollano le nostre case?
Credo di no, percui al massimo ci è concesso di assentarci; non certo di fuggire dal nostro mondo.

Per il secondo argomento invece la soluzione l’avrei trovata. Piccolo rinfresco casalingo nel giardino di casa il giorno prima e poi partenza per qualche comunità missionaria da qualche parte nel mondo dove celebrare la cerimonia in assoluta pace e semplicità  (ovviamente se si vuole il rito cattolico, altrimenti sostituite pure con rapido passaggio di comune prima di prendere l’aereo), a seguire una bella luna di miele di almeno 30 giorni nella medesima missione. Alla fine rimarrà la soddisfazione di aver speso bene i soldi, di non essere impazziti ad organizzare la cerimonia, di aver driblato parenti vari, di non aver incrementato il busineess delle cerimonie matrimoniali.
Ovviamente ….dimenticavo, c’è un piccolo particolare, trovare un partner che la veda allo stesso modo e non piegarsi alle pressioni di genitori e suoceri/nuori.

Il terzo invece è un argomento assai complesso. Sicuramente ci sono persone che su internet (chat, forum, ML, NG, mail etc.etc.) appaiono molto diverse da come poi siano in realtà. Molto spesso di persona migliorano. Credo che però sia solo un estensione del concetto di simpatia a pelle. Certe persone ti sono antipatiche a vista prima di conoscerle bene e poi ti si rivelano invece grandi amici. Così nel virtuale può capitare qualcosa di analogo. Magari certi vizi, idee, pallini, tic portano a trarre delle conclusioni sbagliate. Generalmente quando giudichiamo le persone che non si conoscono siamo tratti in inganno da una diffidenza verso tutto ciò che è diverso da noi, diverso per posizioni politiche, calcistice, religiose, per il colore della pelle etc.etc. questo "razzismo " innato probabilmente è la causa delle magiori cantonate.

4 Risposte a “Chatterellando”

  1. poi secondo me, nella chat c’è anche una sorta di “idealizzazione” dell’altra persona che potrebbe portare a delusioni appena si passa al reale

  2. In effetti mi riferivo più al mondo NG e Forum che a quello Chat. Ma ero un po’ stanco quando l’ho scritto …..infatti ho belle visto diversi erroretti :-))

  3. ah ok, beh nei forum hai la possibilità di fare discorsi più elaborati al contrario della chat che è una botta e risposta. Lì hai tempo per ripensare alla frase da usare e a come impostare ciò che vuoi dire… tanto tempo per rielaborare insomma… il forum è meglio della chat, il reale è anche meglio del forum? Boh… qual era la domanda? 😛

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