Continuano a prenderci per il culo

ovvero Paese di m…   ATTO V

La stampa non perde occasione di sbandierare il provvedimento del sindaco Moratti per il divieto di somministrazione e consumo sotto i 16anni, invitando tutto il paese a seguire l’esempio.

Peccato che è il nostro Codice Penale in vigore da tempo a imporre la parte principale di simile provvedimento, ovvero il divieto di somministrazione e vendita.

Art. 689 Somministrazione di bevande alcooliche a minori o a infermi di mente 
L’esercente un’osteria o un altro pubblico spazio di cibi o di bevande, il quale somministra, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, bevande alcooliche a un minore degli anni sedici, o a persona che appaia affetta da malattia di mente, o che si trovi in manifeste condizioni di deficienza psichica a causa di un’altra infermità, è punito con l’arresto fino a un anno.
Se dal fatto deriva l’ubriachezza, la pena è aumentata.
La condanna importa la sospensione dall’esercizio.

Sul divieto di consumo poi mi faccio grosse risate, visto che nessuno porta da casa l’alcool nei locali pubblici …non fosse altro che ti cacciano a calci in culo. Negli spazi pubblici all’aperto invece voglio vedere chi cazzo controlla, e nelle aree private permane la libertà di fare come cazzo ci pare non c’è Moratti che tenga.

L’ennesima bufala accuratamente amplificata dai giornali per far vedere quanto sono bravi e efficienti, mentre nella realtà non cambia un cazzo come è consuetudine nel nostro amato paese ….evito di citare per la milionesima volta Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Ma in che mondo vivono questi incompetenti? Mettiamoci un banconiere della casa del popolo ad amministrare, almeno queste leggi le conosce. Ma mattiamolo anche a far opposizione, saranno metodi da BAR ma almeno ogni tanto si sentirà qualcuno che critica le buffonate a reti unificate.