L'ammaina amaca

E’ inevitabile l’estate finisce. Beh non è che ancora si sia in inverno, ma sicuramente le giornate corte, il clima meno caldo e il lavoro fanno si che l’estate si possa considerare conclusa.
Quindi oggi ho deciso di ammainare l’amaca, non è che l’ho usata moltissimo; ma averla a disposizione il sabato o la domenica per leggere un oretta in pace era bella cosa.
Prima di procedere alla cerimonia ufficiale di slegaggio delle corde, pensavo di concedermi l’ultime pagine cullato dal piacevole dondolio.
Una mezz’oretta e il libro sarebbe pure finito, questo triste evento avrebbe avuto un risvolto assai  poetico.
Se non fosse per quelle maledettissime zanzare tigre, non ho resistito più di 5 minuti …poi la cerimonia ha avuto una brusca accelerazione e in pochi minuti l’amaca se ne stava già abbandonata in un angolo di casa in attesa che trovi la voglia di ripiegarla e metterla nel suo sacchetto.

….e io che volevo trovare un modo poetico per annunciare l’imminente arrivo dell’autunno ai visitatori del blog  ….maledette zanzare tigre.

3 Risposte a “L'ammaina amaca”

  1. davvero… un tempo l’imminenza dell’autunno coincideva con la scomparsa delle zanzare… io, ormai, il rito dell’ammaina zanzariera del letto mi riduco a farlo verso natale;

    ciao a..

  2. LOL per le zanzare, quest’estate mi mancava poco per docciarmi con l’Autan.

    Stupendo! Hai pure l’amaca, una mia amica l’ha appesa in casa a un angolino vicino alla finestra per poter leggere il sabato o la domenica 🙂

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