Paese di menefreghisti

Il menefreghismo ha raggiunto il quorum

"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!" (Dante Alighieri-Purgatorio canto VI)

Mettendo sempre più in dubbio la voglia di restare in un paese così insipido, trovo conforto in qualche spiritosa incazzatura.

Da: www.labran.ca

12.06.2005 | ANATEMA (in occasione del 4,5% alle 12 di oggi)

Meraviglioso Paese dove precari, disoccupati e distrutti dall’euro alla domenica sentono impellente il bisogno di andare "ammare" a riposarsi delle fatiche di una settimana di presenze sceniche nei cortei e non hanno quindi il tempo per recarsi nei seggi elettorali.
Possa uno tsunami travolgere tutti voi che di professione fate ormai "l’italiano-al-mare-nei-weekend" a uso dei peggiori tg nazionali.

Meraviglioso Paese dove "Uomini e Donne" sensuali e intriganti si tatuano e si perforano il corpo reso plastico nelle mille palestre, cercando di imitare le troie televisive e i coglioni calcistici di cui attende sin da settembre con avidità i nuovi calendari nudi. E poi si rivelano bigotti e ipocriti come i diktat d’astensione lanciati dai loro vescovi.
Possano tutte le campane di tutte le chiese cadere dai loro supporti con una sola possente bronzea nota che soffochi le vostre grida di terrore.

Meraviglioso Paese che non vuoi la Turchia in Europa, che urli contro l’Islam perché retrogrado e religiosamente fanatico e che oggi hai fatto la prove generali di teocrazia.
Possa il Signore polverizzarti con la Sua folgore.

Con l’augurio a tutti quelli che si sono astenuti di non avere mai bisogno per se o per i propri cari delle cure che i 4 SI gli avrebbero permesso, passo a salutarVI.

2 Risposte a “Paese di menefreghisti”

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