Vecchi affetti

Con le pulizie natalizie la scorsa settimana se ne è andato di sul tavolo il mio glorioso primo computer , Olivetti M240 classe 1988. Che ricordi!
Pensare che c’è chi non avrà manco idea del vecchio MS-DOS, degli HD da 20MB dei Floppy da 5"1/4, per non parlare poi dei comandi wordstar, dei file .bat , dell’interprete comandi  …quante cose si facevano con 640Kb di RAM.
Acceso, ancora perfettamente funzionante, reimballato nell’imballo originale (ebbene si, casualmente era rimasto in soffitta) e archiviato in soffitta, un bel cimelio al quale sono affezionato e dal quale non riuscirò mai a separarmi completamente.
Due cose mi hanno colpito, anzi tre. In primis l’HD fujitsu che continua a funzionare malgrado il tempo, a seguire il peso dell’unità centrale (almeno 4 volte quello di un PC attuale) per finire l’imballo incredibilmente curato e forse anche un po’ eccessivo.
Altri tempi quando in Italia si costruivano ancora PC, e come in una favola di altri tempi un giorno potrò dire: "c’era una volta un piccolo computer costruito a Ivrea ….".

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